di Anna Sarfatti (autrice), Alice Pieroni (illustratrice)
Coccole Books,
2024
E’ una carta in filastrocche dei diritti delle bambine e dei bambini in ospedale che discende dall’articolo 24 della Convenzione Unicef sui diritti dell’infanzia. Affronta in modo giocoso e con divertenti illustrazioni alcuni aspetti della cura della loro salute. E’ importante proporla ai bambini quando stanno bene, per educarli alla consapevolezza della fragilità, che è parte di tutti noi.
È nato un vitellino nella fattoria di Frittole e tutti gli animali lo festeggiano felici. Tutti tranne quel brontolone del galletto Maciste, che è sempre pronto a lamentarsi per qualunque cosa. Ma, passata qualche nuvola, nascerà davvero un’amicizia grande grande!
Un albo che parla di pace. Grandi tavole illustrate ci pongono di fronte agli opposti, coraggio e viltà, fedeltà e tradimento, aiuto e indifferenza, per scoprire insieme quali sono i tasselli che vanno a comporre l’aquilone della pace. Un libro che stimola i bambini a pensare che ciascuno di noi può scegliere come comportarsi nelle diverse situazioni, e che ogni scelta dovrebbe essere coerente con l’obiettivo che ci poniamo. Se vuoi la pace…
I denti di Mia stanno crescendo tutti storti, perché lei non vuole proprio separasi dal ciuccio. Ma un giorno la bambina decide di fare come la pirata Alambra, che ha regalato il suo ciuccio a un topolino. Mammatopo, però, non è affatto contenta del dono e lo riporta indietro. Ma per il ciuccio le avventure sono appena cominciate, perché Mia ha un’idea grandiosa…
Il testo utilizza un carattere ad alta leggibilità.
Pepè è alla vigilia di un momento molto importante: deve entrare in ospedale per un’appendicite. Niente di serio e preoccupante, soprattutto perché ad accompagnarla ci sarà la sua amica di sempre, Calorina, una pecorella di peluche. Ma quando, poco prima di partire, si accorge che Calorina è sparita…panico! E’ proprio allora che compare lui, Roberto Gingillo. Chi sarà mai? E come mai si aggira furtivo in ospedale?
C’è un farfallo nero, innamorato per davvero. C’è una dolce farfalla che di nome fa Biccicalla. Ecco un bel libretto, da leggere in piedi, da leggere a letto.