Pubblico alcuni percorsi didattici, che prendono le mosse dai miei libri. Possono essere di aiuto agli insegnanti che vogliano approfondire alcuni temi. Alcuni percorsi sono stati elaborati da me, altri da colleghe e colleghi che mi hanno autorizzato a pubblicarli in questo sito.
Il percorso del maestro Enrico Gallo e dei bambini della V^ A
DI BANCHETTE (IVREA) E DEL LABORATORIO DI INFORMATICA a.s. 2011 – 2012
Ho seguito, insieme ai miei alunni, due percorsi differenti che poi si sono incrociati ed uniti. Il primo percorso è stato di tipo storico, cercando tra le più vecchie leggi o regole conosciute, estrapolandole dalle civiltà del mondo antico.
Quando abbiamo incontrato le leggi delle XII tavole (in storia durante la Roma monarchica), abbiamo riconosciuto il valore dell’importanza del saper leggere e scrivere e l’enorme differenza sociale che crea l’alfabetizzazione. Siamo poi “saltati” sulla Costituzione italiana passando dai moti libertari (le ricorrenze recenti sono state un ottimo spunto..) e l’Unità d’Italia. Questo percorso è stato facilitato dall’intervento di due “costituzionalisti” in classe, che hanno introdotto la Costituzione e la sua strutturazione in Articoli.
Il secondo percorso è partito completamente da un’altra parte perchè è nato dall’incontro con un “filosofo” (docente a Torino) che ha illustrato il pensiero di filosofi greci come Talete o Anassimandro o Socrate, spiegando il concetto di Apeiron e del bisogno dei filosofi di soddisfare la curiosità di approfondire la conoscenza come mezzo per comprendere il Tutto (la ricerca dell’Archè). Dunque abbiamo parlato, facendo un balzo in avanti, delle conoscenze astronomiche attuali, del modello cosmologico standard (il big-bang) (i lavori dei bambini sono visibili sul sito del Circolo di Pavone C.se http://www.pavonerisorse.it/scuole_circolo/cosa_studiamo/stelle/home_page.htm) e del metodo scientifico sperimentale, per convergere sulla libertà della scienza e dell’arte come garanzia che il miglioramento della vita, grazie alla tecnologia moderna, sia accessibile ( e fruibile) a tutti. Ma la cosa che più mi ha colpito è stato il grado di comprensione e di interesse riscontrato negli alunni. Ascoltavo in silenzio il “dialogo sui massimi sistemi” che hanno intrattenuto con il filosofo, che a sua volta è stato sorpreso dalle loro domande, a tal punto che ci siamo seriamente chiesti perché non si insegni filosofia nella scuola Primaria…
Per raggiungere questo “traguardo” è bastato organizzare una serata astronomica (desidero qui ringraziare il Gruppo Astrofili Eporediesi) e fargli vedere la Luna, Giove, le galassie. Per i bambini è stata la scintilla che ha fatto scattare non so quante domande…ma è stato anche il momento per ammettere che il cielo stellato non è solo scienza…c’è anche tantissima poesia… A quel punto abbiamo letto “La Costituzione raccontata ai bambini”