Pubblico alcuni percorsi didattici, che prendono le mosse dai miei libri. Possono essere di aiuto agli insegnanti che vogliano approfondire alcuni temi. Alcuni percorsi sono stati elaborati da me, altri da colleghe e colleghi che mi hanno autorizzato a pubblicarli in questo sito.
Spunti per lavorare in classe sul libro “L’ALBERO DELLA MEMORIA” di Anna e Michele Sarfatti, ill. di Giulia Orecchia, ed. Mondadori
ALBERO MEMORIA, spunti di lavoro
L’Italia è uno stato monarchico con un regime dittatoriale.
Al governo c’è il partito fascista; il dittatore è Benito Mussolini.
Samuele ha 4 anni.
Abita a Firenze con i suoi genitori in una casa con giardino dove c’è un grande ulivo cavo.
Gemma, la madre, insegna nella scuola pubblica; Vittorio, che è il padre fa il macchinista nelle ferrovie statali.
Gemma ha una sorella sposata e madre di due bambine: le cugine di Sami.
Il padre ha un fratello, Elio.
Elio è stato cacciato dal lavoro perché si è espresso contro il regime fascista.
Si parla di zio Isaia morto a Caporetto nella prima guerra mondiale.
Festeggiano Sukkot, per gli ebrei la Festa delle Capanne. Sami e cugine giocano.
Differenze anche sommarie tra monarchia, dittatura e repubblica.
Le principali feste ebraiche.
Come giocavano i bambini in quegli anni.
L’albero genealogico di Sami.
Sami desidera l’orologio del padre. Quali oggetti dei genitori desiderano i bambini?
La libertà di espressione (art. 21 della Costituzione).
Nelle scuole si fanno adunate e corsi di dottrina fascista ed esercizi ginnici in divisa.
I bambini dai 6 agli 8 anni sono “Figli della Lupa”.
La stampa pubblica articoli di propaganda antisemita.
Samuele ha 6 anni.
Frequenta la prima elementare.
Desidera fortemente la divisa, che i suoi gli negano.
Una notte ha un incubo, forse scatenato dalla discussione per la divisa. Sogna un D’Artagnan minaccioso. Zio Elio, che li va a trovare, porta il giornale a casa e commenta le notizie allarmanti nei confronti degli ebrei.
Ricerca sulle divise fasciste.
Ricerca di articoli di giornali d’epoca. Ricerca sul ruolo e sulla considerazione
delle donne durante il periodo fascista.
Una lettura di quegli anni: I tre moschettieri. Indagine sui libri letti da nonni e bisnonni.
In appendice vedi un fac-simile di pagella.
Prime leggi antiebraiche: espulsi dalle scuole pubbliche studenti e insegnanti ebrei.
In novembre licenziati gli statali, come ad es. i ferrovieri.
Samuele è espulso da scuola, come sua madre. Gli è vicina Francesca, sua amica del cuore.
In famiglia resta solo uno stipendio.
Ma a novembre anche Vittorio perde il lavoro. Il collega di Vittorio gli esprime solidarietà.
Sul concetto di razza v. appendice I compagni di classe.
Leggi antiebraiche: v. pagina quotidiano in appendice.
Chi è un ebreo oggi? E secondo il fascismo nel 1938?
Aumentano gli impieghi privati vietati agli ebrei.
Gli ebrei che hanno risparmi e conoscenze all’estero emigrano verso i pochi Paesi ancora liberi.
10 giugno 1940 l’Italia entra in guerra a fianco della
Germania di Adolf Hitler, contro l’Inghilterra e altri Paesi.
La guerra: bombardamenti; partenza di soldati.
Samuele ha 8/9 anni.
Vittorio è assunto in miniera.
Regala la cagnolina Serafina a Sami. Prosegue l’amicizia con Francesca.
Gli zii e le cugine emigrano in Argentina, ma i genitori di Sami non li seguono.
Le cugine regalano a Sami un Pinocchio di legno.
Nel 1940 Vittorio è licenziato dalla miniera:la famiglia si trova di nuovo senza stipendio.
Ricercare l’elenco dei divieti che riducono progressivamente i diritti degli ebrei.
Una lettura di quegli anni: Pinocchio.
Emigrare: cosa significa? Perché si emigra?
Altri libri parlano di emigrazione di famiglie ebree: v. ad es. “Quando Hitler rubò il coniglio rosa” di Judith Kerr.
Anche in Germania si parte per combattere v. il libro “Otto” di Tomi Ungerer.
Prosegue la guerra in Italia.
Propaganda bellica, anche sui muri delle case (v. su un’illustrazione la scritta VINCEREMO).
Gli ebrei sono definiti nemici dell’Italia.
Samuele ha 10/11 anni.
Dei suoi compagni e amici, Francesca è l’unica che lo frequenta, pur criticata dagli altri.
I nonni di Francesca vivono in campagna.
Sami sente il fornaio dire che gli ebrei sono nemici. Il medico ordina a Sami malato impacchi di lino.
Francesca e la sua famiglia sono una risorsa vitale per Sami e i suoi.
Altre persone sono indifferenti.
Altre sono nemiche. Individuiamo nel libro il ruolo dei diversi personaggi. Medicine e cure dell’epoca.
Gli eserciti inglese, americano e dei Paesi Alleati combattono contro Italia e Germania e sbarcano in Sicilia. Il 25 luglio 1943 Mussolini viene destituito.
8 settembre armistizio tra Alleati e Italia. Le regioni meridionali, Sicilia e Sardegna sono liberate. I Tedeschi diventano nemici e occupano le regioni centro-settentrionali. Mussolini ricostituisce un suo governo. La polizia tedesca arresta gli ebrei. Deportazioni. Dal 30 novembre anche la polizia fascista arresta gli ebrei.
Samuele ha 12 anni.
Firenze è bombardata. La famiglia di Sami trova rifugio a casa di zio Elio. Poi Sami viene nascosto dai nonni di Francesca in campagna sotto falso nome.
I genitori si nascondono a Fi, ma una soffiata li fa arrestare. Zio Elio lo viene a sapere e recupera Serafina. La porta a Sami. Attaccata al suo collare c’è una piccola chiave: a cosa servirà?
Vivere in clandestinità. v. “Una bambina e basta” di Lia Levi.
Lettura in appendice dal diario di Bruna Cases.
Il nome e l’identità.
Zio Elio parla di treni che portano gli ebrei verso “luoghi sconosciuti”. V. “Rosabianca” di R. Innocenti.
Indagare le conoscenze dei bambini sui campi.
Gli Alleati risalgono l’Italia, in giugno liberano Roma.
Nelle regioni centro-settentrionali si sviluppa un movimento di lotta: la Resistenza. I Partigiani.
Ebrei nascosti, ebrei arrestati e ebrei deportati.
Samuele ha 13 anni.
Francesca va a trovare Samuele nascosto dai nonni. Solo i nonni di Francesca conoscono la vera identità di Samuele.
Descrizione della vita in campagna vista con gli occhi di un ragazzo.
L’incontro con il partigiano.
Vedere su una carta geopolitica i movimenti degli eserciti.
Conoscenze dei bambini sulla vita di campagna: gli alberi, gli animali, i giochi, le attività.
Resistenza: v. “Fulmine un cane coraggioso” di A. e M. Sarfatti. In particolare la lettera di Franco Cesana, morto da partigiano a 13 anni.
Gli Alleati liberano Roma e avanzano verso la Toscana.
Tedeschi e fascisti si ritirano città dopo città. 3 agosto liberazione di Impruneta.
11 agosto liberazione di Firenze. Anche gli ebrei ritrovano la loro libertà.
La Liberazione ripristina i diritti.
Sami e zio Elio si danno appuntamento alla Sinagoga.
Quando Sami torna a casa sua la trova abbandonata e in pessime condizioni. Solo l’ulivo ha resistito. Chiede allo zio notizie dei genitori ma deve accettare il fatto che non si conosce la loro sorte.
Trova nell’albero i suoi ricordi. La chiave di Serafina serve per aprire una scatola che nasconde l’orologio di suo padre, tanto desiderato fin da piccolo.
Cosa accade ai genitori di Samuele: invitiamo i bambini a fare le loro ipotesi.
Le diverse date della Liberazione in Italia.
Quanto durano la guerra e la persecuzione degli ebrei in ciascuna regione.
La Sinagoga, l’ebraico, il Bar Mitzvà: approfondimenti.
Nelle regioni dell’Italia settentrionale la Shoah e la guerra terminano nell’aprile 1945.
E Samuele? La sua storia, da questo momento in avanti è affidata all’immaginazione dei lettori.
La Costituzione è frutto dell’Italia liberata.
Leggere e commentare i Principi fondamentali.